Vittorino Andreoli: non c’è coraggio senza paura

Fonte: metodo4s.it

11 dicembre 2019 | di Giuseppe Franco

Il coraggio ha un’alleata per noi scomoda: la paura. Ho partecipato alla tavola rotonda organizzata al 2° meeting sulla comunicazione di Milano, e c’era anche Vittorino Andreoli, psichiatra a scrittore. Il professore ha invitato la platea a non separare la parola Coraggio dalla Paura, perché vivono insieme.

Il coraggio nasce dalla paura, agiamo e ritroviamo il coraggio dopo aver vissuto la paura. Le parole del professore erano rivolte anche ai militari presenti ed ai loro superiori che in molte circostanze hanno tutte le ragioni di avere paura. Però è proprio da quel momento che nasce il coraggio.

Allora ho pensato a tutte quelle volte che abbiamo paura di parlare in pubblico ma cerchiamo di nasconderla o soffocarla. Ricerchiamo la formula magica tra programmazione mentale e presunte pozioni magiche. Ci illudiamo di poter trovare un antidoto per eliminarla. Un ricerca che ci porta lontano da quello che realmente serve.

La nostra paura si trasforma in coraggio ma non si annulla. Io che ho affrontato la paura da buon timido, ricordo ancora i momenti in cui tremavo o mi inventavo tutte le scuse per evitare il palco. Normale.

Ad oggi, quando racconto di essere timido o di aver ancora paura, le persone fanno difficoltà a credermi, perché mi vedono sereno sul palco. Il punto è che io ho solo imparato a gestirla e trasformarla in qualcosa di utile per me. Con l’esperienza probabilmente non la chiami più paura.

Sono tutte emozioni sane da imparare a gestire senza credere che il coraggio e la paura siano cosi distanti tra di loro. Sono due emozioni della stessa medaglia, giusto per rimanere in riconoscimenti militari ????